Dal nostro inviato Palermo La Roma esce dalla crisi nel modo migliore: successo meritato e straripante al Barbera contro il Palermo (4-2), partita chiusa già nel primo tempo (in...
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Palermo La Roma esce dalla crisi nel modo migliore: successo meritato e straripante al Barbera contro il Palermo (4-2), partita chiusa già nel primo tempo (in soli 27 minuti)e serenità ritrovata anche grazie alla nuova classifica dopo 7 giornate. Garcia ha finalmente capito che basta poco per rendere la squadra competitiva. In bilico per la società e contestato dalla tifoseria, il francese ha evitato la maxi rotazione dopo l'impegno di Champions che gli è costata cara contro il Sassuololo e ha sistemato gli interpreti giusti nei loro ruoli di competenza. L'unico a essere costretto, per l'emergenza difensiva, a giocare fuori posizione è capitan De Rossi, ancora partner di Manolas. E qualche problema ovviamente lo ha avuto.
FORMULA IDEALE
In partenza la formazione è la stessa che il tecnico giallorosso ha utilizzato nella ripresa a Borisov contro il Bate: in Bielorussia la Roma segnò 2 reti e prese la traversa con Florenzi sfiorando dunque la rimonta. Qui a Palermo, nella prima parte, i gol sono stati proprio 3: Pjanic, Florenzi e Gervingo. In 27 minuti risultato in cassaforte. Ma più della prestazione conta l'assetto: è il 4-4-1-1, con Florenzi e Iago Falque capaci di fare le ali e di coprire sulla fascia i terzini Torosidis e Digne. In mezzo al capo Pjanic regista e Nainggolan interditore. Davanti, senza centravanti di ruolo, ecco Gervinho e Salah che si alternano da prima punta.
LINEARE E SOLIDA
Il Palermo, alla quarta sconfitta consecutiva, è fragile. Ma la Roma ha finalmente la sua identità. Garcia, dopo aver utilizzato il tridente anarchico a Borisov, fa marcia indietro e va sul semplice. Così ritrova l'equilibrio e di conseguenza la vittoria. Nella ripresa, complice la stanchezza della partita in Bielorussia, ecco qualche in rischio in contropiede: Gilardino, in campo dopo l'intervallo, ne approfitta, anche perché De Rossi se lo perde. Garcia fa debuttare sia Emerson che Gyomber, il primo terzino sinistro e l'altro centrale difensivo, da esterni di centrocampo per difendere la vittoria. Gonzalez segna nel recupero come Gervinho che è il nuovo capocannoniere giallorosso con 4 reti (1 in Champions) e al tempo stesso il centravanti ritrovato del miglior attacco della serie A con 17 gol. L'assist è di Uçan, messaggio interessante di fine pomeriggio.
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Il Messaggero