Ottavia, dal sogno D al rischio play-out. Cornacchia: «Nessunae spiegazione»

Simone Cornacchia, difensore '97 dell'Ottavia
Un’epilogo che sta avendo dell’incredibile. Il 10 febbraio l’Ottavia vinceva nel match casalingo con il Nettuno Lido per 3-1 e poteva ambire al primo posto in...

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Un’epilogo che sta avendo dell’incredibile. Il 10 febbraio l’Ottavia vinceva nel match casalingo con il Nettuno Lido per 3-1 e poteva ambire al primo posto in classifica, adesso la situazione si è clamorosamente ribaltata e lo spettro della retrocessione si sta facendo vivo. Da quella partita l’Ottavia ha conosciuto solamente sconfitte, ben  nove, e un unico successo  (quello del 10 aprile in casa del Grifone Gialloverde per 2-1). Difficile trovare una spiegazione dalle parti di via delle Canossiane, ma quello che è certo che in questo momento la squadra di Pino Porcelli disputerebbe i play out se tutto rimanesse inviariato all’ultima giornata. In merito a questa situazione  è intervenuto il difensore classe ’97 Simone Cornacchia che ha cercato di analizzare il momento poco sereno per i biancoazzurri: «E’ inspiegabile quello che è accaduto negli ultimi due mesi. Il successo contro il Nettuno ci ha portato troppo alle stelle, eravamo andati oltre le aspettative , quando gli obiettivi erano ben altri. Questo poi si è visto nelle partite successive, abbiamo giocato con poca determinazione e ci siamo rilassati troppo. Siamo caduti in un vortice negativo in cui non siamo più riusciti ad uscirne fuori».


Il clima era diventato ulteriormente teso ad inizio aprile quando il tecnico Porcelli aveva rassegnato le sue dimissioni poi respinte: «Con il mister c’è stato un confronto con tutto lo spogliatoio – racconta Cornacchia - Ci siamo chiariti, l’idea era quella di dare una scossa, ma abbiamo capito che le responsabilità erano maggiormente di noi giocatori che abbiamo mollato un po’ troppo la corda. I risultati negativi che sono scaturiti nell’ultimo periodo sono una variabile di tanti fattori. Siamo stati sempre uniti in questa stagione ma adesso lo siamo diventati ancora di più, vogliamo riscattarci e mantenere la categoria senza disputare i play out». Gli ultimi 90 minuti di campionato saranno determinanti, l’Ottavia affronterà in casa un Morolo già salvo, ma oltre ai tre punti ci sarà bisogno di sperare negli altri risultati favorevoli: «L’imperativo è quello di vincere, dobbiamo tenere alta la concentrazione e non dare nulla per scontato – afferma Simone Cornacchia -  Ci siamo già calati in questa dimensione che era quella di inizio stagione. Daremo tutto per raggiungere quello che era il nostro obiettivo originario».
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Il Messaggero