Un’epilogo che sta avendo dell’incredibile. Il 10 febbraio l’Ottavia vinceva nel match casalingo con il Nettuno Lido per 3-1 e poteva ambire al primo posto in...
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Il clima era diventato ulteriormente teso ad inizio aprile quando il tecnico Porcelli aveva rassegnato le sue dimissioni poi respinte: «Con il mister c’è stato un confronto con tutto lo spogliatoio – racconta Cornacchia - Ci siamo chiariti, l’idea era quella di dare una scossa, ma abbiamo capito che le responsabilità erano maggiormente di noi giocatori che abbiamo mollato un po’ troppo la corda. I risultati negativi che sono scaturiti nell’ultimo periodo sono una variabile di tanti fattori. Siamo stati sempre uniti in questa stagione ma adesso lo siamo diventati ancora di più, vogliamo riscattarci e mantenere la categoria senza disputare i play out». Gli ultimi 90 minuti di campionato saranno determinanti, l’Ottavia affronterà in casa un Morolo già salvo, ma oltre ai tre punti ci sarà bisogno di sperare negli altri risultati favorevoli: «L’imperativo è quello di vincere, dobbiamo tenere alta la concentrazione e non dare nulla per scontato – afferma Simone Cornacchia - Ci siamo già calati in questa dimensione che era quella di inizio stagione. Daremo tutto per raggiungere quello che era il nostro obiettivo originario».
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Il Messaggero