L’Ostia Mare prosegue a vele spiegate il proprio cammino verso il traguardo play-off. La formazione guidata da Greco piega di stretta misura la resistenza della Flaminia...
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I biancoviola legittimano un maggior possesso palla, in chiusura di primo tempo, per merito di Roberti, il quale fa valere le sue comprovate doti di bomber di razza sugli sviluppi di una punizione battuta da Bellini, trafigge Cosimi con un perentorio colpo di testa e consente ai propri compagni di andare al riposo con il morale alto. La compagine capitolina consolida il vantaggio, al minuto numero quattordici della ripresa, con il solito Vano, il trasforma, con una perfetta conclusione a incrociare, un calcio di rigore decretato dall’arbitro per un contatto in area tra Sbardella e Roberti.
La Flaminia, a quel punto, si rimbocca con umiltà le maniche e, a metà periodo, trova la forza per accorciare le distanze con Sbardella, abile a svettare in area più alto di tutti, a seguito di un corner battuto da Delgado, e a non lasciare alcuna via di scampo all’incolpevole Quattrotto. I ragazzi allenati da Vigna, sulle ali dell’entusiasmo, provano a completare la rimonta nei restanti minuti di gioco. L’Ostia Mare, però, si conferma all’altezza della situazione sino al triplice fischio dell’arbitro, prolunga a cinque giornate la striscia vincente e si conferma una delle compagini più in forma del girone.
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Il Messaggero