Oriali: «Pochi italiani in campo, un problema per Conte»

Oriali: «Pochi italiani in campo, un problema per Conte»
È un «problema» per la Nazionale azzurra il fatto che nelle squadre italiane giochino pochi italiani. Lo ha detto Gabriele Oriali, team manager azzurro, intervenuto al...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È un «problema» per la Nazionale azzurra il fatto che nelle squadre italiane giochino pochi italiani. Lo ha detto Gabriele Oriali, team manager azzurro, intervenuto al programma radiofonico Rai 'Radio Anch'io lo Sport'. «Non è semplice -ha detto Oriali- allestire una squadra all'altezza. Il problema non è inserire i giocatori che vivono all'estero, ma di trovare quelli che giocano in Italia. Abbiamo visto con Conte 6 partite e contato 10 italiani in campo. Anche in Europa League abbiamo constato pochi italiani impiegati».


Oriali, rispondendo a una domanda sul possibile futuro di Conte dopo Euro 2016, ha sottolineato che il ct «è concentrato sulla prossima partita con l'Azerbaigian che ci permetterà, in caso di vittoria, di andare agli Europei. Per il resto si vedrà dopo». «Non è per eludere la vostra domanda - ha detto il team manager azzurro - ma Conte sta pensando solo alla partita con l'Azerbaigian per accedere alla fase finale degli Europei. Per il resto si vedrà dopo, c'è tanto tempo da qui agli europei». Ma a Oriali sta stretto il posto in panchina: vorrebbe poter scendere ancora in campo come ai bei tempi. «Ho nostalgia del campo -ha detto- quando vedo le partite mi piacerebbe farne parte, da giocatore, ma l'età non me lo consente. La voglia di giocare c'è sempre. Ogni volta che sono sul campo di calcio mi viene voglia, l'istinto è quello».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero