Bach: «Nessuna nazione sarà esclusa dalle Olimpiadi a causa del Covid»

Thomas Bach
Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale (Cio) Thomas Bach ha respinto la possibile esclusione di nazioni dai Giochi Olimpici di Tokyo a causa della situazione del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale (Cio) Thomas Bach ha respinto la possibile esclusione di nazioni dai Giochi Olimpici di Tokyo a causa della situazione del coronavirus nei rispettivi paesi. «Gli atleti non sono responsabili di questo», ha detto Bach in una chat su Instagram con il lanciatore del giavellotto tedesco Johannes Vetter. «Se gli atleti risultano negativi, se rispettano le linee guida anti-coronavirus proprio come gli altri, allora dovremmo dare loro la possibilità di partecipare».  Bach ha confermato che gli organizzatori giapponesi pianificano uno speciale concept medico nel villaggio degli atleti e la task force sta lavorando su «come avere le migliori misure di sicurezza possibili lì». Le squadre e gli atleti devono essere divisi in piccole bolle e nelle mense del villaggio verranno serviti solo pasti al sacco. Per quanto riguarda lo sviluppo di un possibile vaccino Bach ha detto che il Cio sta diventando «ogni settimana più fiducioso» poiché è possibile che diverse aziende richiedano una licenza accelerata per un vaccino entro la fine dell'anno.  «Questa è una buona notizia, ovviamente», ha detto Bach che non è preoccupato per i possibili effetti collaterali di un nuovo vaccino per gli atleti perché «si fida delle autorità sanitarie». I Giochi di Tokyo sono stati rinviati di un anno al 2021 a causa della pandemia di covid-19. Gli organizzatori del Cio e dei Giochi stanno ora lavorando a vari scenari su come organizzare le Olimpiadi in mezzo alla crisi sanitaria.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero