Olimpiadi, Kostner solo quinta ma l'azzurra emoziona sul ghiaccio olimpico

Olimpiadi, Kostner solo quinta ma l'azzurra emoziona sul ghiaccio olimpico
GANGNEUNG – Non conquista la medaglia, ma Carolina Kostner emoziona comunque sul ghiaccio olimpico. A 31 anni l’altoatesina è ancora nel gotha del pattinaggio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
GANGNEUNG – Non conquista la medaglia, ma Carolina Kostner emoziona comunque sul ghiaccio olimpico. A 31 anni l’altoatesina è ancora nel gotha del pattinaggio figura. L’azzurra chiude al quinto posto la gara a cinque cerchi con 212,44 punti. Il bronzo è distante poco meno di 20 punti, troppi per poter sperare di salire sul podio.

D’altronde visto il sesto posto dopo il programma corto, Carolina Kostner aveva bisogno dell’esercizio perfetto e le altre avrebbero dovuto sbagliare. Così non è stato, perché da un lato l’azzurra ha lasciato sul ghiaccio alcune imperfezioni, dall’altro le rivali hanno pattinato alla grande.

Sulle note del Pomeriggio di un fauno di Debussy, l’azzurra ha commesso una prima imprecisione nella seconda combinazioni di salti, quando anziché la doppietta triplo Flip, triplo Toeloop ha eseguito solo il primo salto. Poi nella parte finale del programma, nella combinazione di tre salti, l’ultimo Salchow è stato doppio anziché triplo. I giudici hanno assegnato alla Kostner 63,64 sul piano tecnico, e 75,65 per le componenti del programma. Dal punto di vista artistico meglio della Kostner ha fatto solo la russa Medvedeva seconda classificata.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero