Grazie a un gol del difensore laziale Stefan de Vrij e a una rete dell’attaccante dell’Ajax, Davy Klaassen, l’Olanda ha battuto la Spagna campione d’Europa...
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Così, la Roja di Vicente del Bosque non ha indovinato la ricetta giusta per vendicare la «manita» subìta proprio dagli oranje lo scorso 13 giugno a Salvador, nel Mondiale brasiliano. Bisogna annotare però che stasera le finaliste del Mondiale del 2010 hanno offerto una prova intermittente. Reduce da una serie di esibizioni piuttosto grigie, l’Olanda di Guus Hiddink ha comunque legittimato la vittoria, è sembrato evidente. Ma oggi, si potrebbe dire, la Spagna era in condizioni anche peggiori.
La Roja d’altronde si è smarrita nei momenti determinanti e, più generale, nelle zone del campo strategiche: dunque in avvio e nel lembo del centrocampo. Per dirne alcune, l’esordiente Juanmi è sceso spesso sotto il rigo e tutta la folta linea dei centrocampisti ha proceduto a quarti di luna. Insomma, l’orizzonte della rinascita spagnola è ancora lontano.
Nel resto del panorama, la Russia di Fabio Capello non è andata oltre lo 0-0 con il Kazakistan, mentre la Bosnia ha soltanto pareggiato con l’Austria (1-1): Pjanic in campo fino al 46’. Quanto all’unica gara delle qualificazioni valide per Euro 2016, il Belgio ha liquidato Israele a Gerusalemme ed è volato al vertice del girone B al pari del Galles: la sfida l’ha decisa Fellaini dopo 9’ (1-0). Titolare Nainggolan, in campo per 86’.
Il Portogallo, imbottito di seconde linee e giocatori all'esordio, è stato battuto in casa da Capo Verde (0-2).
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Il Messaggero