L’Ostia Mare si avvicina a grandi falcate verso il traguardo play-off. La squadra biancoviola si aggiudica di larga misura lo scontro diretto con la Nuorese (4-1), si...
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I lidensi sbloccano il punteggio, a metà primo tempo, su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso da Dinardo nei confronti di Vano lanciato a rete. Il fischietto toscano, nella circostanza, decide di usare le maniere forti e, tra lo stupore degli sportivi presenti in tribuna, estrae il cartellino rosso nei confronti del difensore della Nuorese. Ad incaricarsi della trasformazione del penalty, come al solito, è lo specialista Vano, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, spiazza con una conclusione di giustezza Frasca e regala il vantaggio alla sua squadra.
La formazione di Mariotti, poco prima dell’intervallo, rimane addirittura in nove: il centrocampista Gallo finisce anzitempo sotto la doccia per comportamento scorretto. Agevolata dalla duplice superiorità numerica, l’Ostia Mare consolida il vantaggio, nelle battute iniziali della ripresa, con il bomber Roberti, il quale fa valere le sue doti di bomber di razza e, dall’altezza del dischetto, gira in fondo al sacco un preciso cross dalla trequarti campo di Vecchiotti. Partita chiusa? Neanche per sogno. La Nuorese non si dà per vinta e, cinque giri di lancette più tardi, accorcia le distanze con Curcio, il quale trafigge Quattrotto con una splendida conclusione di collo pieno da fuori area. La squadra di Mariotti, a quel punto, moltiplica gli sforzi e va vicinissima al pareggio con lo stesso Curcio, il quale colpisce in pieno la traversa sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina.
L’Ostia Mare, onde evitare spiacevoli sorprese, alza nuovamente il ritmo e allunga nuovamente nel punteggio grazie al baby Calveri. Il numero sette biancoviola sfrutta al meglio un assist di Vano, infila Frasca con un preciso sinistro dal limite dell’area e si conferma un giocatore molto interessante anche in ottica futura. L’Ostia Mare non molla la presa e chiude i conti con Roberti, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto, finalizza con una staffilata dal basso in alto una perentoria progressione di Vano e fa calare in leggero anticipo i titoli di coda sulla gara. L’Ostia Mare, dunque, mette le mani sull’intero bottino e, per la gioia dei propri sostenitori, vede sempre più materializzarsi l’accesso alla poule-promozione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero