Nibali è campione italiano. Il ciclista siciliano vince in solitaria a Superga bissando il tricolore del 2014

Nibali è campione italiano. Il ciclista siciliano vince in solitaria a Superga bissando il tricolore del 2014
Andrà al Tour ancora in maglia tricolore, come nella passata edizione. Vincenzo Nibali ha concesso il bis, vincendo il campionato italiano, sulla Collina di Superga, con una...

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Andrà al Tour ancora in maglia tricolore, come nella passata edizione. Vincenzo Nibali ha concesso il bis, vincendo il campionato italiano, sulla Collina di Superga, con una prova scintillante, di assoluta personalità e classe, che lo proiettano verso la Grande Boucle da assoluto protagonista. Ci sono interessanti analogie con il magico 2014 per il campione siciliano: come allora, infatti, il primo successo è arrivato molto tardi, proprio nella prova che assegnava il titolo. Lo scorso anno rappresentò quasi una liberazione, festeggiata con il pianto, questa volta l'emozione è stata meno forte ma decisamente più importante il peso specifico, perché ha restituito il miglior Nibali nel momento più importante, a una sola settimana dal Tour. E' un corridore che vince poco, però i successi sono sempre pesanti e di lustro, di quelli che restano scolpiti negli albi d'oro. Il messinese voleva fortemente questa giornata di gloria, che ne dissipasse i dubbi sul lavoro svolto in funzione francese.


ATTACCHI RIPETUTI
Al recente Giro del Delfinato aveva dato dei buoni segnali ma era emersa anche qualche incertezza così, reduce dalla preparazione in altura, al Passo San Pellegrino, Nibali si è presentato per testarsi a fondo su un tracciato molto impegnativo. Ha attaccato in salita, sulla prima ascesa a Superga, dove le pendenze erano più arcigne, con punte del 15 per cento, poi in discesa, in pianura e ancora in salita, quando mancavano meno di 1.500 metri al traguardo, arrivando da solo e da dominatore. Reda e Ulissi, compagni di strada nell'attacco decisivo, si sono dovuti arrendere alla freschezza e alla forza del campione che pedalava con l'agilità e la sicurezza dei grandi. Si è rivisto il Nibali del Tour, quello che staccava i rivali e divertiva il pubblico e, alla fine, come fece ai Campi Elisi, ha cantato l'inno di Mameli. «Volevo questo bis, sia perché non avevo ancora vinto, sia per capire a che punto era la condizione: sono soddisfatto, perché ho avuto le risposte che chiedevo. Andrò in Francia con questa maglia che sarà una bandiera in mezzo al gruppo. Cercherò ancora di divertire e divertirmi, avrò avversari importanti da affrontare ma tenterò di tutto per ripetere il 2014. Quello che partirà sabato prossimo sarà un Tour incerto, proprio per il valore dei protagonisti, dove proverò a fare il bis. Ripetersi non sarà facile ma ci credo».

Ordine d'arrivo. 1) Nibali Vincenzo, 2) Reda, 3) Ulissi, 4) Zilioli, 5) Rebellin, 6) Pozzovivo.
Gabriele De Bari Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero