Il diluvio di Perugia come segno divino. Quel 14 maggio 2000 regalò lo scudetto alla Lazio, il secondo della sua storia. A distanza di 18 anni Perugia si tinge ancora di...
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Il pareggio per 1-1 ottenuto ieri dal Grifone non è bastato a salvare la panchina a Giovanni Breda. Stavolta niente diluvio ma il sole a segnare il primo passo di uno dei più forti difensori mondiali su una panchina italiana.
CAPITANO MIO CAPITANO
La notizia ha immediatamente fatto il giro d’Italia infiammando i cuori dei tifosi della Lazio che non hanno mai dimenticato il capitano dello Scudetto, perdonandogli anche quell’addio doloroso nel 2002. Ora quel filo biancoceleste interrottosi così bruscamente in un futuro neanche troppo lontano potrebbe riallacciarsi. Giocatore mai sopra le righe e sempre osannato. Si è diviso tra Lazio e Milan: in 9 stagioni biancocelesti ha vinto sei trofei (tra cui uno scudetto e una Coppa delle Coppe), in 10 stagioni rossonere ha collezionato altrettanti trofei (tra cui due scudetti e due Champions, un Mondiale per club). Con la Nazionale è stato campione del Mondo nel 2006 e ha chiuso la carriera nel 2014 agli indiani del Chennaiyin, dopo due stagioni in Mls con il Montreal Impact. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero