Marco Neri, classe 87, attaccante esterno o anche seconda punta, se preferite, è la "rivelazione" del Trastevere di questa prima parte della stagione. Arrivato...
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Marco, dicono che gli eurogol sono la tua specialità?
«Diciamo che mi piace tantissimo calciare al volo. E' uno dei gesti tecnici più difficili e fortunatamente mi riesce bene. In allenamento lo provo spesso».
Sei tornato in serie D dopo una stagione nera sul piano fisico.
«E' vero, l'anno scorso ho fatto una brutta stagione per colpa dei troppi infortuni. Venivo da una frattura al piede e, non avendo fatto la preparazione fisica, ho trovato parecchie difficoltà a riprendere la condizione. Per fortuna, il mister del Trastevere e la società hanno creduto in me. Ora, la mia unica mia volontà è ripagarli al meglio».
Al Trastevere come ti trovi?
«Mi trovo benissimo. Siamo un gruppo meraviglioso e non è facile trovare una sintonia così forte con tutti i ragazzi in pochissimo tempo».
Con te ci sono tanti giovani, ti senti la loro chioccia?
«Purtroppo sono il più vecchietto , quindi il mio compito è anche questo fare da chiocca a questi ragazzi che sono davvero bravissimi».
E' la prima volta che giochi a Roma in serie D in una squadra romana, dato che la Lupa stava ad Aprilia...
«E' vero, quando abbiamo vinto il campionato con la Lupa ci allenavamo all'Eschilo e giocavamo a Fiumicino, ma al Desideri ci sentivamo praticamente a Roma».
Serie D, Lega Pro e Eccellenza. Tre categorie diverse tra loro, come ti sei trovato in ognuna.
«Mi sono trovato benissimo in tutte le categorie, peccato solo in Lega Pro non sia riuscito a segnare».
A proposito di Lega Pro, oggi serie C. Lo scorso anno il Trastevere ha il salto nei prof. Quest'anno che obiettivi avete?
«Ripetere quello fatto l'anno scorso è difficile, ma lavoriamo duro per provarci. L'obiettivo che ci siamo posti è quello di fare meglio possibile, poi vedremo dove saremo...»
Domenica andate in Sardegna, trasferta insidiosa...
«Ogni partita è insidiosa perchè tutti vogliono vincere e nessuno ti regala niente. Saremo pronti».
Escludendo voi, naturalmente, tra Latina, Rieti e SFF Atletico chi può vincere il girone?
«Credo che senza dubbio queste tre siano le favorite, perché hanno tutte qualcosina in più'. Ma il girone è talmente equilibrato e difficile che può succedere di tutto».
Quindi, anche che vinca il Trastevere... Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero