Nba Playoff, Golden State liquida Portland anche senza Curry, Miami la spunta su Toronto all'overtime

Klay Thompson dei Golden State Warriors
No Curry, no problem. L'assenza dell'mvp Nba non ferma la marcia di Golden State che nella semifinale di Western Conference mette al tappeto Portland 110-99 portando la serie sul...

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No Curry, no problem. L'assenza dell'mvp Nba non ferma la marcia di Golden State che nella semifinale di Western Conference mette al tappeto Portland 110-99 portando la serie sul 2-0. A spingere all'Oracle Arena i detentori dell'anello ci pensano Klay Thompson, 27 punti a referto, e Draymond Green in doppia doppia grazie a 17 punti e 14 rimbalzi. Per quanto riguarda la stella dei Warriors Stephen Curry, ai box per un problema ai legamenti del ginocchio destro, dovrebbe rientrare per gara 3 in programma sabato a Portland.


Golden State Warriors costretti a rincorrere dopo il primo parziale che li vede soccombere 34-21, il passivo è di 59-51 all'intervallo lungo ma nell'ultimo parziale Golden State mette la freccia, a 6'44 un tiro da tre di Thompson riporta in parità, 91-91, la sfida fino al trionfo finale con 11 punti di vantaggio.

Successo in trasferta per Miami in gara 1 delle semifinali di Eastern Conference, gli Heat hanno battuto 102-96 i Toronto Raptors all'overtime grazie ai canestri di Goran Dragic, 26 punti, e Dwyane Wade, 24, tra cui 7 nell'extra-time. Si mantiene in sostanziale parità la sfida disputata all'Air Canada Centre, all'intervallo lungo i padroni di casa sono avanti 43-41, nel terzo parziale Miami si porta 68-63, avanti 90-87 a 3« dalla sirena Toronto trova il canestro dei supplementari con un tiro dalla lunga distanza di Kyle Lowry.

L'overtime è un monologo degli Heat a canestro con Joe Johnson, Luol Deng e Dwyane Wade che portano Miami avanti 98-90 a 1''21 dalla fine e per i padroni di casa non c'è più nulla da fare, finisce 102-96. I migliori in campo per Toronto sono Jonas Valanciunas, 24 punti e 14 rimbalzi, e DeMar DeRozan con 22. L'appuntamento è ora con gara 2 in programma giovedì notte sempre a Toronto.
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Il Messaggero