Nba, Philadelphia si risveglia dall'incubo e batte il Lakers dopo 28 ko

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Philadelphia contro Los Angeles pone fine alla peggior serie di sconfitte nella storia dello sport professionistico statunitense Boccata di ossigeno per Philadelphia che pone fine alla peggior serie di sconfitte nella storia dello sport professionistico statunitense, 28 ko consecutivi tra la scorsa stagione e quella in corso, i Sixers (1-18) riescono a battere 103-91 i Los Angeles Lakers davanti al pubblico amico della Wells Fargo Center. Parte male la franchigia di casa sotto 50-58 all'intervallo lungo, i 76ers rialzano la testa nel terzo parziale dove recuperano 13 punti per poi chiudere la gara 23-16 nell'ultimo quarto. Philadelphia riassapora così la vittoria che mancava dal 25 marzo 2015. A spingere i Sixers i canestri di Robert Covington, 23 punti seguito da Jerami Grant e Nerlens Noel con 14 a testa. Serata particolare per Kobe Bryant il quale, dopo l'annuncio del ritiro a fine stagione di due giorni fa, è tornato a giocare nella sua città natale con il pubblico che gli ha tributato una standing ovation. Per la stella dei Lakers (2-15), terzo marcatore di sempre della storia Nba, 20 punti a referto, uno in più di Jordan Clarkson.
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Il Messaggero