Nba, Golden State fatica ancora: vittoria di un soffio sui Timberwolves. Gli Hornets regolano gli Spurs

Karl-Anthony Towns e Stephen Curry
Vittoria in rimonta per gli Hornets in casa contro gli Spurs, Charlotte recupera uno svantaggio di 23 punti e si impone 91-88 interrompendo una serie di 6 successi consecutivi dei...

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Vittoria in rimonta per gli Hornets in casa contro gli Spurs, Charlotte recupera uno svantaggio di 23 punti e si impone 91-88 interrompendo una serie di 6 successi consecutivi dei texani. Parte male la gara per i padroni di casa sotto 28-7 nel primo parziale e 51-36 all'intervallo lungo. Gli Hornets (40-30 in stagione) si risvegliano nel terzo parziale e Jeremy Lin dà un contributo fondamentale mettendo a referto 29 punti di cui 15 nell'ultima frazione di gioco. Risveglio amaro per gli Spurs (59-11) dopo gli ultimi successi, il record di vittorie in casa e l'affermazione di sabato notte contro Golden State, il migliore al tiro per San Antonio è Tony Parker, 19 punti, 18 per LaMarcus Aldridge, 16 per Tim Duncan. Sfortuna nei secondi finali per la franchigia guidata da Gregg Popovich con Patty Mills e Danny Green che falliscono due tiri da tre.


Sorride Cleveland che batte 124-91 i Nuggets ottenendo il 50esimo successo stagionale, 20 le sconfitte, grazie a un super LeBron James autore di una tripla doppia, 33 punti, 11 assist e altrettanti rimbalzi. Il migliore sul parquet della Quicken Loans Arena di Denver (29-42) è Will Barton con 27 punti. 

Soffre più del previsto ma porta a casa la vittoria Golden State (63-7) che a Minneapolis batte i padroni di casa dei Timberwolves 109-104. I detentori dell'anello, che rischiano il secondo ko consecutivo dopo quello con San Antonio, scontano la giornata no di Stephen Curry che va a corrente alternata chiudendo con 19 punti a referto e 11 assist. Meglio di lui fa Draymond Green, 24 punti, 17 per Klay Thompson. La gara resta in bilico fino all'inizio del quarto quarto con il punteggio di 89 a 89, a 1'07'' dalla sirena è Draymond Green a portare i Warriors a distanza di sicurezza a +4. Rammarico per Minnesota (22-48) che ha in Karl-Anthony Towns il suo miglior marcatore con 24 punti e 11 rimbalzi seguito a 20 da Ricky Rubio.
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Il Messaggero