«Noi siamo una squadra che cresce di gara in gara, storicamente ai gironi abbiamo sempre avuto delle difficoltà. Non vorrei passare come terza, ma alla fase a...
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Chiellini si dice felice per l'eventuale ritorno di Marcello Lippi nei quadri federali nel ruolo di direttore tecnico: «Non è ancora ufficiale ma lui è una persona di livello umano e calcistico assoluto. Può dare tanto a tutto il movimento, qualsiasi italiano lo vorrebbe nel mondo del calcio. È una persona che non ha bisogno di atti di stima. Il nuovo ct? Deve avere esperienza e basi tattiche importanti. Bisogna migliorare le lacune mostrate in questi anni, tra queste quella di far emergere prima i talenti migliori. Inoltre, non bisognerà perdere la nostra identità storica, bisognerà sintetizzarla meglio col calcio europeo che si sta sviluppando». L'avversaria più pericolosa nel girone degli azzurri è senz'altro il Belgio che gli azzurri affronteranno all'esordio: «È una grande squadra, molto dipenderà dalla condizione fisica di De Bruyne e Hazard, con quest'ultimo che ho visto in netta crescita. Gli manca un pò di esperienza per la vittoria finale ma credo che sia i favoriti del girone». Infine Chiellini commenta il test di ieri contro la Fiorentina Primavera vinto per 6-0, dove ha giocato meglio chi è subentrato a partita in corso: «Ieri abbiamo messo minuti e scaricato un pò il lavoro di questi giorni. È normale che in questi match i gol si facciano sempre verso la fine. Sappiamo che incontreremo delle difficoltà anche nelle amichevoli contro Malta e Scozia ma serviranno solo per fare dei passi in avanti per arrivare al top durante il girone». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero