Pochi minuti di terrore, fortunatamente senza conseguenze e solo qualche danno per il pullman del Napoli, ieri sera a Berna. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
All'uscita dallo stadio, dopo la sconfitta contro lo Young Boys - si apprende da fonti della società partenopea - l'autobus che trasportava i giocatori azzurri è stato assediato da circa 200 tifosi armati di spranghe e bastoni. Prima sono partiti i cori come «andate a lavorare», poi, mentre l'autobus faceva manovra, i contestatori lo hanno accerchiato, colpendo la fiancata, i vetri, e spaccando con le mani i tergicristalli del mezzo. A bordo dell'autobus momenti di spavento per i giocatori che si sono alzati in piedi per paura che i tifosi spaccassero i vetri, colpendoli con le schegge.
L'assedio dei tifosi del Napoli all'autobus che portava gli azzurri dallo stadio di Berna all'aeroporto, è durato qualche minuto, fino a quando l'autista non è riuscito a fare manovra e a ripartire stando attento a non investire nessuno. Secondo quanto si apprende a Napoli, i tifosi non hanno lanciato pietre o bottiglie che avrebbero potuto spaccare i vetri dell'autobus. Il mezzo è poi ripartito velocemente verso l'aeroporto che chiudeva alle 22:30.
Sull'autobus non c'erano Gonzalo Higuain e Raul Albiol che sono rimasti nello stadio per sottoporsi ai controlli antidoping. I due calciatori hanno dormito a Berna e sono partiti per Napoli stamattina alle sei e mezza. Il clima intorno al club resta di tensione, come testimoniato dalle contestazioni che in queste ore si susseguono sui social network e si teme una contestazione anche domenica allo stadio in occasione e di Napoli-Verona. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero