«Mi avevano avvertito: i napoletani hanno la reputazione di essere razzisti. Non volevo crederci, ma vedo che è molto vero». Napoli, la città più...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LE SCUSE
Il club di De Laurentiis - che nemmeno un mese fa era stato salutato in lacrime dalla signora Albiol partita col marito alla volta della Spagna: «Qui ci lascio il cuore» - si è scusato. «Siamo mortificati - si legge sul profilo Twitter del Napoli - I napoletani non sono razzisti. Ma ci possono certamente essere degli imbecillì che lo sono. E noi li condanniamo con fermezza. Scusaci Ashley». Per capire che gli insulti sono stati assolutamente gratuiti, basta sfogliare il profilo Instagram della Rose, ragazza bellissima, molto seguita come make-up artist. Il suo sfogo, però, ha scatenato il rimbrotto di qualche napoletano: «Chi ti ha offeso ha un nome e un cognome, prenditela con loro e non con un intero popolo». Un po’ ciò che dicono i tifosi quando le curve vengono chiuse per colpa dei “soliti imbecilli” in servizio permanente effettivo. Anche a Napoli.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero