Napoli-Inter, Spalletti: «Se vinciamo catapultati verso l'obiettivo scudetto»

Napoli-Inter, Spalletti: «Se vinciamo catapultati verso l'obiettivo scudetto»
NAPOLI – Chiamatela pure con il suo nome. Napoli-Inter è una sfida scudetto e Luciano Spalletti non si sottrae al tema: “Il nostro obiettivo iniziale è...

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NAPOLI – Chiamatela pure con il suo nome. Napoli-Inter è una sfida scudetto e Luciano Spalletti non si sottrae al tema: “Il nostro obiettivo iniziale è la qualificazione in Champions League, ma se vinciamo domani, siamo catapultati pure verso questo obiettivo. Affrontare un match del genere è una figata”. L’allenatore azzurro è pronto a regalare una notte incredibile ai 27mila del Maradona: “De Laurentiis ha abbassato i prezzi ed è venuto incontro alla gente. Questo è importante. Dobbiamo ritrovare il nostro entusiasmo”. Gli azzurri dovranno dimostrarlo in campo: “Dobbiamo indirizzare la gara verso le nostre qualità, ovvero sul possesso palla. Osimhen poi sarà fondamentale per allungare all’improvviso il nostro gioco. L’Inter ha maggiore fisicità e non bisogna interpretare la gara su questo piano. Abbiamo studiato molto la sconfitta dell’andata per evitare di ripetere gli stessi errori. A San Siro perdemmo troppi palloni”. Spalletti è un ex: “Ma non ho alcun sentimento di rivalsa. Mi sono lasciato bene con i giocatori, con alcuni ho un bel rapporto”.

 

LA FORMAZIONE

Spalletti ha pochi dubbi. La novità principale sarà il rientro di Kalidou Koulibaly. Gli indizi portano ad una maglia da titolare per il Comandante anche se l’allenatore non svela le sue intenzioni: “Non parlo di formazione. Koulibaly, comunque, è differente. Lo ha dimostrato pure dal punto di vista umano, quando è andato a consolare i giocatori dell’Egitto dopo la sconfitta in Coppa d’Africa”. Anguissa, invece, comincerà in panchina. Difficile rinunciare ad uno come Lobotka. L’ammissione di Spalletti è un’investitura: “Quando ha lui il pallone, mi sento molto più tranquillo. Abbiamo tanti calciatori che sanno interpretare bene il nostro modo di essere. Mi riferisco a Fabian, Zielinski, ma anche a Mertens e Insigne. Troveremo un’Inter furiosa per il ko nel derby, ma siamo forti anche noi. Dimostreremo di essere il Napoli”.

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Il Messaggero