«Sarri è un razzista, uomini come lui non possono stare nel calcio. Avevo chiesto solo al quarto uomo il perchè dei cinque minuti di recupero e lui ha iniziato...
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LA REPLICA
«Sono cose da campo che dovrebbero finire in campo. Era meglio se non succedevano. Ho chiesto subito scusa a Mancini»: dai microfoni di Raisport l'allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, si scusa per gli insulti al tecnico nerazzurro. «Era un insulto di rabbia, mi è scappata una parola, ma non tiriamo fuori l'omofobia. Mi sono scusato con Mancini in privato e pubblicamente - ha aggiunto - Mi sembrava una normale litigata con toni da non usare. Mi è sfuggito questo termine, le mie scuse agli omosessuali sono palesi».
LA DIFESA DI REINA
«Sono cose che si dicono in fretta, non so cosa abbia detto il mister precisamente, ma quando sei nervoso si dicono tante cose». Lo ha detto Pepe Reina nel dopopartita di Napoli-Inter riferendosi al litigio tra Sarri e Mancini. «Se ha sbagliato - ha aggiunto il portiere azzurro - lui sarà il primo a riconoscerlo, ovviamente sono cose che devono rimanere in campo. La gente tante volte non pensa ciò che dice. Non so esattamente cos'è accaduto, vi dico solo che il mister è una persona che per me è un esempio da seguire, di lui ho una stima che va al di là del calcio». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero