Napoli, Hamsik: «Andare in Cina mi avrebbe cambiato vita ma sono felice di essere rimasto»

Napoli, Hamsik: «Andare in Cina mi avrebbe cambiato vita ma sono felice di essere rimasto»
«Ancelotti mi ha chiamato tante volte mentre ero in Slovacchia e mi ha detto che mi voleva in squadra. Sono contento di questo e anche di essere rimasto. Stiamo lavorando...

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«Ancelotti mi ha chiamato tante volte mentre ero in Slovacchia e mi ha detto che mi voleva in squadra. Sono contento di questo e anche di essere rimasto. Stiamo lavorando benissimo, sereni, e ieri abbiamo fatto una bella partita. Andare in Cina mi avrebbe cambiato la vita, non mi nascondo e ho detto che mi sarebbe piaciuto andare, ma sono felice di continuare a vestire questa maglia». Il capitano del Napoli, Marek Hamsik, torna con queste parole sulla possibilità, poi sfumata, di andare a giocare in Cina. «Ancelotti mi ricorda, per la gestione personale, mister Reja -prosegue il 31enne slovacco ai microfoni di Sky Sport-. È una persona eccezionale e ci aiuterà a esprimere le nostre migliori qualità, non vediamo l'ora di giocare partite ufficiali. Il nuovo ruolo da regista mi piace, sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il momento di giocare in quella zona del campo. Sono contento della nuova posizione».

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Il Messaggero