Giù le mani dallo scudetto. Marek Hamsik riconosce le qualità indiscusse della Juventus e il valore economico della rosa dei bianconeri, superiore a quello del...
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«Nel nostro gruppo - dice Hamsik - ci sono ragazzi fantastici e l'atmosfera nello spogliatoio è eccellente. Siamo sempre sorridenti, ma se c'è da lavorare lo facciamo. Abbiamo sempre il sorriso stampato in faccia. Ma se dobbiamo lavorare, lo facciamo anche noi». Il record assoluto di gol segnati con la maglia azzurra lo inorgoglisce, ma per lui è inammissibile un paragone con Maradona. «Tutti sappiamo - osserva il capitano del Napoli - che Maradona per la città significa molto, è il numero uno e rimarrà tale. Ma vogliamo riuscire a vincere anche noi, è passato tanto tempo da quando il Napoli ha vinto qualcosa di importante, quindi sarebbe meraviglioso se potessimo rivivere quei tempi. È vero, ho battuto il suo record, ma Diego resta il numero uno, non ci sono somiglianze tra di noi. Lui era un attaccante con grande fantasia. Io sono un calciatore e un uomo diverso, ma sono felice del mio cammino a Napoli».
Nel prossimo futuro della squadra non c'è solo il campionato, ma anche l'Europa League. «È altrettanto importante - dice Hamsik - e vogliamo arrivare il più lontano possibile». Il rapporto con Sarri è straordinario anche sul piano umano. «È un fumatore appassionato - rivela lo slovacco - è davvero incredibile. Non ho mai visto nessuno fumare così tanto! Meno male che durante le gare deve trattenersi. Pare che vada anche a letto con la sigaretta in bocca. In campo ci chiede la massima concentrazione e vuole che diamo tutto. Fuori dal campo, è rilassato, scherza ed è molto socievole». «Il significato della mia cresta? - racconta Hamsik - È diventata il mio marchio di fabbrica.
Il Messaggero