Segna meno di quando è arrivato, ma dà velocità all'azione, copre la fascia anche nella fase passiva, è un «titolarissimo» di Sarri. Josè Maria Callejon sembrava...
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Una forza che non preclude alcun sogno: «Dobbiamo divertirci e giocare bene - spiega - giochiamo sempre per vincere e per migliorarci e lo faremo anche contro la Fiorentina. Loro sono in testa alla classifica ma noi vogliamo batterli». In un Napoli che sembrava destinato al 4312, Callejon aveva visto i suoi spazi restringersi a quelli di seconda punta dopo un'estate in cui sembrava sul punto di andare all'Atletico Madrid: «Ho parlato con Sarri - ha ricordato l'ex Real Madrid - il primo giorno, ha detto che aveva fiducia in me e che sarebbe stata una buona stagione. Mi ha mostrato grande fiducia ed è per questo che sono rimasto. Alla fine il mister ha trovato la quadra sul 433: siamo partito col suo modulo, poi ha deciso di cambiare e si è iniziato a vincere». In attesa che Del Bosque torni a ricordarsi di lui, Callejon lavora a Castel Volturno per preparare la sfida alla Fiorentina. Con il gruppo non c'era Insigne che anche oggi ha fatto terapie, piscina e palestra, ma punta al recupero per la sfida ai viola. Intanto sul fronte stadio San Paolo, mentre De Magistris rassicura De Laurentiis sull'approvazione della convenzione ponte (prossimo convocazione del Consiglio comunale mercoledì 14 ottobre), oggi il capo di Gabinetto del sindaco, Attilio Auricchio, e il capo delle operazioni del Napoli Attilio Formisano hanno avuto un incontro informale sulla situazione della videosorveglianza e dei tornelli allo stadio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero