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La vigilia è particolare. La sfida di domani sera - inizio alle 21 - contro lo Sporting Braga è una sorta di bivio decisivo per la stagione del Napoli: da un lato c’è la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, dall’altro una crisi da cui sarà difficile uscire. Walter Mazzarri è convinto che il Napoli darà le risposte definitive: «Vogliamo qualificarsi mostrando le nostre certezze difensive. Non dobbiamo sbandare. È l’aspetto decisivo per essere nuovamente protagonisti. Finora abbiamo espresso un bel calcio, ma non dobbiamo concedere nulla al Braga. Solo così potremo essere protagonisti». La strada è tracciata, il Napoli è pronto a percorrerla con grande autorevolezza al Maradona.
Le parole di Mazzarri
Perlando della sfida di Champions League, il ct del Napoli ha parlato anche di Osimhen. L’attaccante è volato in Marocco, assieme al suo procuratore e a un fisioterapista messo a disposizione dalla società, per la cerimonia finale del Pallone d’Oro africano. Tornerà in serata e domani si allenerà: «Gli parlerò – dice Mazzarri – e valuterò se schierarlo dall’inizio oppure no. L’allenamento vero lo faremo domani, oggi abbiamo fatto soltanto scarico. Non ci sono problemi». Per quanto riguarda la formazione, il modulo sarà sempre il 4-3-3. Mazzarri deve valutare chi schierare come terzino sinistro. Natan scalpita per una maglia da titolare: «Ma non ha i novanta minuti nelle gambe, se lo schiero dall’inizio poi lo devo sostituire. Natan finora ha fatto bene nel ruolo, naturalmente c’è uno scotto da pagare quando si arriva in un campionato competitivo come la serie A. Ha giocato terzino in Brasile e mi auguro possa spingere ancora di più». Per Mazzarri, «sarà fondamentale essere perfetti in fase difensiva. Voglio vedere questo aspetto contro il Braga. L’attacco? Contro la Juventus abbiamo tirato sette volte. Probabilmente lo facciamo male. Quando ho allenato il Napoli dieci anni fa, ho sfruttato molto la conclusione da fuori area. Avevo Inler e Dzemaili. Sicuramente devo lavorare su questo aspetto. Contro avversari bloccati, è fondamentale. L’Inter ha sbloccato il risultato al Maradona in questo modo con la botta da fuori di Calhanoglu. Dobbiamo migliorare».
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