L'ammissione ha fatto discutere quasi quanto la sconfitta contro l'Atalanta. «La Juventus è di un altro pianeta», ha spiegato Sarri dopo il ko di...
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Sarri ha mantenuto costantemente un profilo basso dal punto di vista mediatico anche per scaramanzia e non ha intenzione di cambiare adesso il suo atteggiamento. Il suo obiettivo è mantenere un certo equilibrio nei giudizi per essere impermeabile agli umori della piazza che invece ha interpretato il concetto come un ridimensionamento eccessivo dopo una sola prestazione negativa. Il passo falso ha evidenziato tanti aspetti su cui lavorare e Sarri comincerà ad occuparsene domani pomeriggio, quando ritroverà il gruppo al centro tecnico di Castel Volturno senza i 14 nazionali. Il condottiero azzurro dovrà restituire la condizione ai più stanchi che non sono partiti (Jorginho su tutti) e magari rivedere alcune scelte. Quelle di Bergamo hanno fatto discutere. Sarà fondamentale inserire al più presto Diawara, che è il sostituto di Jorginho, ma anche Rog. Entrambi finora non hanno collezionato neanche un minuto. Da non sottovalutare la crescita di Giaccherini. La Juve è sicuramente la più forte, ma solo con 18 titolari il Napoli potrà provare a dare fastidio.
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Il Messaggero