Il Napoli vuole proporre un triennale a Benitez, a breve l'incontro con De Laurentiis

Il Napoli vuole proporre un triennale a Benitez, a breve l'incontro con De Laurentiis
Benitez e il Napoli, l'ultima parola non è ancora stata detta. Se ci fosse da scommettere sarebbe più facile puntare sull'addio.Rafa non scioglie le riserve, ribadisce...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Benitez e il Napoli, l'ultima parola non è ancora stata detta. Se ci fosse da scommettere sarebbe più facile puntare sull'addio.Rafa non scioglie le riserve, ribadisce che presto si incontrerà con De Laurentiis per fare il punto della situazione. Il club gli proporrà un triennale, ma il tecnico punterebbe al massimo a un rinnovo di un anno. «Voglio concentrarmi sul presente, possiamo vincere ancora dei trofei, non voglio distrazioni», ha detto al Mirror.




«Napoli e Liverpool - ha continuato Benitez - sono due città di lavoratori, che amano le loro squadre e si divertono e soffrono con loro, perciò sono molto simili sotto questo punto di vista». L'Inghilterra come possibile ritorno. Non sulla panchina dei Reds, magari. Su quella del City, forse. Perché in fondo Manchester non è lontana e la famiglia sarebbe molto molto più vicina. «In Europa le squadre inglesi torneranno ad essere forti, qualche altro club sta diventando più forte come il PSG o l'Atletico Madrid, ma la Premier League si rafforzerà. Il calcio inglese è più fisico, quello italiano è più tattico e quello spagnolo comprende entrambi e perciò è più avanti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero