Lazio, Muriqi: «Un sogno giocare qui con Immobile». Hoedt: «Sbagliai ad andar via»

Muriqi (foto Marco Rosi)
I nuovi , soprattutto Muriqi, si presentano. E' il centravanti in più e non di scorta. Accanto a lui Hoedt, tornato alla Lazio dopo 3 anni. «È un sogno...

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I nuovi , soprattutto Muriqi, si presentano. E' il centravanti in più e non di scorta. Accanto a lui Hoedt, tornato alla Lazio dopo 3 anni. «È un sogno poter giocare con Immobile e vestire la sua stessa maglia. So che posso imparare molto da lui, farò il possibile per assisterlo per permettergli di fare gol». Così Vedat Muriqi, in occasione della conferenza stampa di presentazione a Formello. «Sono in uno dei club più importanti d'Italia e nel primo club della Capitale, voglio essere grande quanto è grande la Lazio. Il derby con la Roma? Tutti i giocatori vorrebbero giocarlo, è una partita importante, sono davvero eccitato e non vedo l'ora di viverlo in campo», ha quindi sentenziato il 'Piratà ex Fenerbahce. Soprannominato l'Ibrahimovic del Kosovo, Muriqi stoppa subito i paragoni: «Se sogno di essere anche l'Ibra della Lazio? No, sarò il Vedat Muriqi della Lazio. Darò il massimo per l'allenatore, per questo grande club e i suoi tifosi». Arrivato per circa 18 milioni più bonus al termine di una «trattativa molto faticosa e lunga», spiega il ds Igli Tare, «Vedat completa un reparto già molto forte che deve affrontare tre competizioni difficili. Il suo acquisto sarà importante per raggiungere i nostri obiettivi quest'anno». Presentato anche Wesley Hoedt, al suo ritorno in biancoceleste dopo il suo addio tre stagioni fa: «Quell'anno il tecnico e il ds Tare mi dissero che era meglio rimanere, in quella scelta ho sbagliato io - ha ammesso l'olandese - Sono io il primo a dirlo. Ogni tanto si sbaglia nella vita, ora ho la chance per cambiare tutto». Un difensore «che conosce bene l'italiano e la nostra mentalità - si dice sicuro il ds Igli Tare - non è un nome nuovo ma sono convinto che sarà un grande acquisto e porterà entusiasmo».

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Il Messaggero