Moukoku debutta in Champions: è il più giovane della storia

Yossoufa Moukoku
È arrivato anche il debutto in Champions League: Yossoufa Moukoku, il giovanotto del Borussia Dortmund che a 16 anni e 1 giorno ha messo il piede in campo in Bundesliga,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

È arrivato anche il debutto in Champions League: Yossoufa Moukoku, il giovanotto del Borussia Dortmund che a 16 anni e 1 giorno ha messo il piede in campo in Bundesliga, stasera ha frantumato il record di Babayaro, che reggeva dal 23 novembre del 1994. Gli sono bastati 16 anni e 18 giorni per mettere a referto la sua prima presenza nella massima competizione europea. Favre lo ha spedito in campo quando la sua squadra era sotto contro lo Zenit: ed è stato decisivo nella rimonta che ha permesso ai tedeschi di chiudere in testa il girone. Non ha segnato, ma ha messo lo zampino in entrambe le reti. Una serata storica per la Champions League: 26 anni dopo c’è un nuovo record da scrivere. Babayaro aveva debuttato con la maglia dell’Anderlecht a 16 anni e 87 giorni. A Moukoko è bastato molto di meno. Eravamo sicuri che il tecnico francese gli avrebbe regalato anche questo sogno. Anche perché le qualità – come ha dimostrato oggi – non gli mancano. Il talento tedesco, nato in Camerun, è arrivato all’età di 10 anni in Germania: da quel momento in poi, prima con la maglia del St.Pauli e poi con quella del Borussia Dortmund ha fatto una caterva di reti con ragazzi più grandi di lui che, inizialmente, lo avevano fatto mettere nel mirino del Manchester United. Ma la sua scelta è stata quella di rimanere vicino al padre. Stasera si è avverato il suo sogno. Adesso non resta che aspettare il primo gol tra i grandi. Ne ha già fatti oltre 140 con le varie squadre giovanili. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero