«Abbiamo una classifica deficitaria rispetto alle nostre ambizioni e a quel che potremo fare, arriva il Napoli, sarà una sfida difficile ma fascinosa, però noi dobbiamo fare...
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«Di Benitez non parlo. Lo stimo molto ma - ha detto sorridendo il tecnico viola - ci ha snobbati non presentandosi a parlare prima della gara contro di noi. Che abito dovremo indossare domani? Contro il Paok abbiamo indossato l'impermeabile, stavolta servirà quell'abito giusto. Mi bruciano ancora le sconfitte subite con il Napoli la scorsa stagione in campionato a Firenze e nella finale di Coppa Italia, spero che questo spirito di rivincita e rivalsa animi anche i miei giocatori».
Cosa teme del Napoli? «L’attacco è straordinario, formidabile. Anche Mertens mi piace moltissimo oltre a Higuain, Callejon, Insigne e Hamsik. Sono ben assemblati e migliori nel loro insieme rispetto a noi». Invece la Fiorentina ha Gomez, che ancora non ingrana. «Deve stare assolutamente tranquillo perché ha la fiducia di tutti. Ha fatto una grandissima prestazione giovedì, è mancato solo il goal. Siamo certi che tornerà ad essere il giocatore che abbiamo sognato. Si vede che ha determinazione e volontà in allenamento, ha sempre dimostrato di averne. La strada è quella giusta. Gli auguro che non esca da questa via» Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero