Montella e il calo del Milan: «Abbiamo pensato alla Roma»

Montella e il calo del Milan: «Abbiamo pensato alla Roma»
«L'orgoglio nel finale sicuramente è la cosa più positiva». Vincenzo Montella archivia così la serata di Europa League in cui il suo Milan ha...

Continua a leggere con la Promo Speciale:

X
Offerta Speciale
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
2 €
6,99€
Per 12 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«L'orgoglio nel finale sicuramente è la cosa più positiva». Vincenzo Montella archivia così la serata di Europa League in cui il suo Milan ha rischiato di farsi rimontare dal Rijeka. «Dobbiamo imparare a gestire meglio le partite e quindi a fare più gol. Avremmo dovuto essere più verticali nelle giocate nel secondo tempo. Dobbiamo accelerare nel momento giusto. La partita era in controllo totale, probabilmente abbiamo tutti pensato alla Roma e abbiamo abbassato l'attenzione. A questi livelli non te lo puoi permettere», è l'analisi dell'allenatore che domenica a San Siro contro i giallorossi conta di vedere la sua squadra con un atteggiamento diverso.


«Mi aspetto una prova di temperamento, più coraggio, più tranquillità e più gioia nel giocare. Mi piacerebbe arrivarci che i ragazzi ci arrivassero con la voglia di giocare con serenità», ha spiegato ancora Montella a Milan Tv, ammettendo che in seguito alle sconfitte con Lazio e Sampdoria «abbiamo perso un pò di entusiasmo, anche inconsciamente. Forse non ce le aspettavamo e quindi hanno lasciato un po' di strascichi. Ho dei ragazzi molto disponibili, a volte c'è un po' di ansia - ha aggiunto -. Crescere con la maglia del Milan non è come crescere con altre maglie. Guardiamo step by step». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero