«I mondiali in Qatar sono l'occasione giusta per fare coming out»: l'appello di Gary Lineker ai calciatori omosessuali

L'ex centravanti della nazionale inglese in un'intervista al "Daily Mirror" si è soffermato sulla questione dell'omosessualità nel mondo del calcio

«I mondiali in Qatar sono l'occasione giusta per fare coming out»: l'appello di Gary Lineker ai calciatori omosessuali
«Conosco due giocatori omosessuali di Premier League che stanno valutando se dichiararsi: sarebbe bellissimo se lo facessero in Qatar durante il Mondiale....

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«Conosco due giocatori omosessuali di Premier League che stanno valutando se dichiararsi: sarebbe bellissimo se lo facessero in Qatar durante il Mondiale. Veicolerebbe un messaggio globale di grande valore». Gary Lineker, in un'intervista al "Daily Mirror" di ieri, ha voluto soffermarsi sulla questione dell'omosessualità nel mondo del calcio. Nella sua conversazione con Tom Bryant, l'ex centravanti della nazionale inglese ha sottolineato l'esistenza di «tanti giocatori che vivono nella menzogna: sentirsi costretti a nascondere le proprie inclinazioni è una condizione davvero difficile. Eppure, da quanto visto finora, le reazioni a un loro eventuale coming out sarebbero incredibilmente positive».

Gli ultimi due calciatori a dichiararsi pubblicamente gay nel mondo anglosassone sono stati Jake Daniels, attaccante in forza al Blackpool in Championship, e Josh Cavallo, terzino sinistro dell'Adelaide United e della nazionale australiana. Proprio quest'ultimo si è detto spaventato di andare in Qatar in occasione della Coppa del Mondo. Nell'emirato vige una legislazione che inquadra le relazioni omosessuali come dei crimini punibili con 7 anni di detenzione in carcere. Ma per Lineker non esiste momento migliore di questi mondiali invernali per fare outing: «Se fossi un agente, spingerei il mio assistito a farlo in Qatar: diventare il primo top player apertamente omosessuale porterebbe dei benefici enormi anche in termini economici».

 

 

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Il Messaggero