MONDIALI KAZAN Se non proprio bello, il Settebello almeno si riscopre vincente, dopo lo scivolone compromettente all'esordio mondiale, a Kazan, contro la Grecia che ieri ha...
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KAZAN Se non proprio bello, il Settebello almeno si riscopre vincente, dopo lo scivolone compromettente all'esordio mondiale, a Kazan, contro la Grecia che ieri ha battuto gli Stati Uniti. La squadra che Sandro Campagna ha ridisegnato rinunciando al mancino giacché nei giorni e partite premondiali la difesa era apparsa un po' slabbrata, ha mostrato d'aver capito la lezione, specie nel secondo tempo che ha avuto del travolgente: 5 a 0 contro i russi. Era un bell'andare, dopo l'1-1 di un primo tempo contratto. Sarebbero poi venute le più magre vacche del terzo (1-3) e quarto tempo (2-2) per un conto finale di 9-6 per l'Italia, con i russi in gol solo in superiorità numerica e con un rigore. Commenti del dopo: Di Fulvio, l'esordiente da gol, diceva del gruppo fantastico in cui si trova; Figlioli pensava ai momenti negativi da scrollarsi di dosso; il cittì Campagna non vuole fare conti né chi verrà agli ottavi con l'Italia seconda o terza: e se dopo sarà la Serbia, affronteremo la Serbia, diceva pragmatico. L'importante è che ogni partita aggiunga qualità: questa l'ha aggiunta.
IL TEMPIO
E intanto nel “tempio di tutte le religioni del nuoto”, che è l'albergo azzurro (a Kazan c'è anche un luogo che riunisce ogni culto, cattolici, ortodossi, ebrei, musulmani e buddisti, un po' fuori mano ed in restauro ma affascinante come l'idea che è anche dello sport: tutti insieme senza diversità di credo né d'altro; evidentemente se si vuole, si può) è arrivato anche il nuoto.
Dunque le due Superwoman sotto lo stesso tetto: Federica Pellegrini, che pure è twittarola seriale, non ha mandato messaggi pubblici a Tania d'oro, Gregorio Paltrinieri sì: “sei veramente una fenomena supermaga” il cinguettio; Tania ha chiuso il giorno della gloria con un superfiletto tartaro, uno spumante stappato, un buon bicchiere di vino e un “Oddio, cosa ho combinato?” twittato a notte fonda, con in rete i messaggi di chi la vuole portabandiera a Rio.
COPPI E BARTALI
Che siano pronti i due partiti, Coppi e Bartali, Lollo e Loren, Rivera e Mazzola, Callas e Tebaldi, Pellegrini e Cagnotto in palio il tricolore da sventolare ai Giochi 2016? Le due ragazze s'incroceranno domenica ciascuna in gara sua: Tania per i 3 metri mistri con Maicol Verzotto e, con una piscina d'intervallo fra i tutti e il nuoto, Federica nella prima delle molte staffette che, oltre i “suoi” 200 stile sono nel suo menù di Kazan.
NOEMI HA FATTO 13
Un menù che ieri ha riservato una dodici ore di tuffi per Noemi Batki, che ne ha fatti 13: 12 dalla piattaforma superando qualificazione e semifinale e guadagnandosi (nona) il passi per Rio, e uno per completare la gara a due con Michele Benedetti, ottavi. E, dopo Tania, era Tom Daley a battere i cinesi, addirittura terzi. Oggi Setterosa, team event nel fondo e Minisini in duo libero.
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Il Messaggero