Mondiali di Atletica, nei 5000 metri l’atleta della Guinea sorregge l’atleta di Aruba e insieme tagliano il traguardo

Mondiali di Atletica, nei 5000 metri l’atleta della Guinea sorregge l’atleta di Aruba e insieme tagliano il traguardo
Jonatan Busby e Suncar Dabo, senza volerlo, sono diventati il simbolo dei Campionati Mondiali di atletica a Doha. Insieme, hanno dimostrato che lo sport sa andare oltre ogni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Jonatan Busby e Suncar Dabo, senza volerlo, sono diventati il simbolo dei Campionati Mondiali di atletica a Doha. Insieme, hanno dimostrato che lo sport sa andare oltre ogni barriera, ogni confine e colore. A Doha ai Campionati Mondiali d’atletica nella gara dei 5000 metri, Jonathan  Busby l’atleta di Aruba era sfinito, le sue gambe si piegavano, non aveva la forza di continuare la sua corsa, quel mondiale tanto atteso e desiderato per lui stava per finire. Si stava per arrendere Busby, le sue gambe si piegavano contro la sua volontà. Alle sue spalle c’era Suncar Dabo con la maglia della Guinea-Bissau, ultimo atleta della gara. Dabo ha affiancato  Busby, non lo ha superato, gli ha preso il braccio e lo ha sorretto. Dabo sapeva cosa si provava a correre  un mondiale, sapeva che non avrebbe vinto, ma anche se ultimo, voleva onorare la corsa e tagliare il traguardo, perché era il sogno della sua vita. Nella notte di Doha, Dabo non  arriverà da solo al traguardo, con lui ci sarà Busby. Dabo ha sorretto Busby per tutto quell’ultimo giro di pista. Un giro infinito, 400 metri che non finivano mai. Busby scivolava, le gambe non lo tenevano più, ma Dabo sapeva che quella corsa la dovevano finire insieme. Lo ha tirato su Dabo, ha preso il braccio di Busby e lo ha fatto passare sopra il suo collo per sorreggerlo meglio. Il pubblico si è alzato, li ha incoraggiati, non una, ma mille bandiere hanno colorano lo stadio di Doha, in una notte speciale. Era la notte di Dabo, che non ha avuto una medaglia al collo, ha vinto di più, molto di più. Ha regalato al mondo intero un’immagine di sport, di vittoria che è andata oltre ogni regola e che resterà impressa nelle pagine della vita di chi, quella notte l’ha vissuta e di chi, quelle emozioni le rivivrà attraverso quelle immagini straordinarie e uniche. Perchè quella è stata la notte di Dabo, che da ultimo ha illuminato il cielo di Doha portando al traguardo Busby. 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero