«Alla fine sono stato radiato per aver chiuso Paparesta in bagno a Reggio Calabria. Ma voglio andare alla Corte europea a Strasburgo per cancellare questa cosa. E chi ha deciso...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Il procuratore della Cassazione - sottolinea Moggi - ha detto che non ho chiuso Paparesta in bagno. La giustizia sportiva mi ha punito per quello, lo avrei minacciato ma lui non mi ha mai querelato. La realtà è che aveva paura di quello che aveva fatto, ci fece perdere la partita a Reggio Calabria».
«Prescrizione? Io mi sento innocente - contrattacca Moggi - e non sono stato dichiarato colpevole. In nove anni non sono riusciti a provare la colpevolezza e l'associazione a delinquere con un arbitro e poche persone è ridicola. Il tempo l'hanno fatto passare loro, non noi».
L'ex dg bianconero ne ha anche per l'Inter, che non vinceva non per un complotto Juventus-arbitri, ma «perchè erano un pò pippe e incapaci. Mica li ho comprati io Vampeta, Taribo West e Hakan Sukur. Ma Moratti non c'entra, non era lui che faceva la campagna acquisti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero