Mkhitaryan è nel futuro: «Pensiamo a migliorare».

foto Mancini
Difficile pensare che il futuro di Henrikh Mkhitaryan sia lontano dalla capitale dopo le dichiarazioni post Spezia-Roma. Le liti con Mourinho sono cosa passata per l’armeno...

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Difficile pensare che il futuro di Henrikh Mkhitaryan sia lontano dalla capitale dopo le dichiarazioni post Spezia-Roma. Le liti con Mourinho sono cosa passata per l’armeno o almeno così sembra vista la decisione con cui si candida a leader della nuova Roma dello Special One: «Il prossimo anno spero che la squadra faccia meglio. Io voglio vederla il più in alto possibile, perché con questi tifosi deve essere nelle top quattro del campionato. In futuro avremo risultati migliori», le sue parole a Roma tv. Frasi che all’apparenza spazzano via tutte le incertezze su un futuro lontano da Trigoria, anche perché a decidere sarà solo e soltanto lui: l’opzione per il rinnovo biennale a 3,5 milioni è scattata a febbraio quando ha raggiunto le 25 presenze e, al momento, non ha ancora chiesto di non sfruttarla. Avrà tempo fino a fine maggio per comunicare ai Friedkin che andrà via, al contrario potrà restare alla corte di Mou: «Quest’anno sono mancate un po’ di freschezza, giocare due anni di fila non è facile, e di esperienza perché la squadra era giovane. Per me è stata una stagione positiva, ma se la squadra avesse giocato meglio magari avrei segnato di più e fatto più assist». Il settimo posto strappato grazie al suo gol arrivato nel finale, porta la Roma in Conference League. Tra le big europee qualificate ci sono il Tottenham, l’Union Berlino, il Villarreal (potrebbe andare in Champions vincendo la l’Europa League), il Rennes. Degli altri campionati: Vitesse (Olanda), Lask (Austria), Kolos Kovalivka e Vorskla (Ucraina), Ferreira (Portogallo), Kazan e Sochi (Russia). 

 

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Il Messaggero