Milinkovic-Savic: «Sento pressione? Mi piace la pressione, mi fa dare tutto»

Milinkovic-Savic: «Sento pressione? Mi piace la pressione, mi fa dare tutto»
La pressione cambia la prospettiva. Aumenta l'autostima, specie a uno che, di autostima, ne ha tanta. Sergei Milinkovic-Savic, tra i più attesi protagonisti del torneo...

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La pressione cambia la prospettiva. Aumenta l'autostima, specie a uno che, di autostima, ne ha tanta. Sergei Milinkovic-Savic, tra i più attesi protagonisti del torneo in Russia e 'uomo del giornò sul sito ufficiale della Fifa. «Sento pressione? Mi piace la pressione, mi fa dare tutto. In quei momenti mi sento il migliore e dò il massimo sul campo. Quelli che mi conoscono possono confermarlo», afferma il giocatore della Lazio. «Sono assolutamente pronto per la Russia: se devo guadagnarmi la fiducia del ct Krstajic, farò del mio meglio per convincerlo». Proprio il suo mancato impiego in tante partite della Serbia da parte del tecnico Slavoljub Muslin sarebbe stata una delle causa dell'esonero e della promozione a ct di Mladen Kristaijc. Questi al contrario considera fondamentale la presenza in campo del giovane campione, sia come mezzala sia come trequartista alle spalle della prima punta. Milinkovic, quindi, non dovrebbe far fatica per convincere il tecnico. C'è chi già lo paragona a Zinedine Zidane, ma lui, lusingato, si vede più simile a Yaya Toure e di aver guardati sempre con ammirazione al compagno di nazionale Nemanja Matic. «In futuro mi vedo bene nel ruolo di play-maker, il ruolo dove mi piace di più giocare, come ha dimostrato anche l'ultima stagione nella Lazio», spiega il biancoceleste, oggetto del desiderio di tante big d'Europa. Campione del mondo under 20 nel 2015 con la Serbia battendo il Brasile in finale, questa volta affronterà nel girone la vera nazionale verdeoro, oltre a Costarica e Svizzera. Arrivare ancora a medaglia, conclude, «sarebbe un sogno di bambino che diventa realtà».
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Il Messaggero