Due macigni sul groppone. Se segnasse di più, però, sarebbe davvero un gigante. Due gol divorati a due passi da Da Costa, così per il secondo posto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SPOGLIATOIO
Un centro col Pescara e due assist contro Atalanta e Udinese. Un bottino migliore di Felipe - per intenderci - in 8 gare, ma Milinkovic deve e può ancora migliorare: «In realtà, secondo me sono maturato da tutti i punti di vista in Serie A. Mi hanno aiutato parecchio i consigli dei miei compagni l'anno scorso. Adesso la Lazio è un mix di giovani e giocatori esperti. Siamo un rivale scomodo per tutti. La scorsa stagione Juve e Napoli avevano due posti assicurati, adesso dietro i bianconeri può succedere di tutto. Il campionato è lungo e noi vogliamo qualificarci in Champions, al massimo accedere direttamente all'Europa League». Tradotto: obiettivo minimo quarto posto. Eppure, il giorno dopo quest'intervista rilasciata in patria (e mai uscita in Italia), la Lazio si ritrova quinta con i partenopei. E ha le sue colpe, Sergej. Niente salto col Bologna, ma in futuro anche sotto porta basta rogna: «L'affiatamento con Immobile funziona alla grande, così come con tutta la squadra. Bisogna ringraziare Inzaghi, si respira un'atmosfera positiva all'interno dello spogliatoio, c'è un'ottima organizzazione e questo si trasforma in buoni risultati sul campo».
FALSA TESTIMONIANZA
Fuori dal terreno però rimangono le grane da pelare. Per esempio, Tare (che ora insegue Haller dell'Utrecht per l'attacco) e Calveri devono rispondere per falsa testimonianza (giallo sull'udienza fissata per oggi) contro Zarate, dopo il rinvio a giudizio dello scorso luglio. Se i due dirigenti venissero condannati, si riaprirebbe anche il processo contro Lotito per mobbing e verrebbero richiesti i danni, soprattutto quei 408mila euro di premi non ricevuti insieme alle ultime tre mensilità (900mila euro) del contratto. Lotito, a bilancio, era convinto di averla fatta franca e aveva addirittura inserito nel patrimonio calciatori l'argentino per 4,04 milioni, dopo la sentenza di risarcimento della Fifa. Il Tas di Losanna l'ha capovolta: «Ma ci sono incongruenze nelle carte e faremo ricorso», dice Gentile. Al momento la cifra dovrà essere stornata come l'erogazione di 1,64 milioni per il progetto Academy. E poi a Formello lanciano anatemi.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero