Alla Milano-Torino straordinario successo per il colombiano Rigoberto Uran della Cannondale Deapac: in solitaria ha conquistato il traguardo sulla basilica di Superga. Al...
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Quarto posto per Nairo Quintana della Movistar che fino all'ultimo ha cercato la rimonta nei confronti di Aru. Il cavaliere dei Quattro Mori negli ultimi tre chilometri ha dimostrato di avere testa e gambe e sopratutto un grande cuore nonostante le fatiche di Tour e Vuelta.
Il grande ciclismo è ormai alla fine della stagione così dopo la bellissima edizione della Tre Valli Varesine di martedì, vinta da Geniez su Pinot e Nibali e la Milano-Torino di oggi, sabato calerà il sipario con il Lombardia, la classica delle foglie secche.
Una corsa emozionante, la Milano-Torino, dove nulla è stato scontato con una fuga messa in atto da Patrick Lauk (Astana), Simone Andreetta (Bardiani-CSF), Guillaume Bonnafond (Cofidis) e Grégory Rast (Trek-Segafredo). I fuggitivi che non hanno mai preso un grande vantaggio sono stati poi riassorbiti dal gruppo dove Movistar e Sky hanno cercato di dirigere il gruppo.
La corsa è esplosa veramente negli ultimi 3 chilometri di percorso con un implacabile Uran che ha sferrato l'attacco decisivo, lasciando immobili i suoi avversari. Solo Yates ha cercato la rimonta, ma il colombiano ormai aveva accumulato la giusta distanza ed è andato a conquistare il colle con 50 metri di vantaggio sul britannico.
Uran che ha disputato un'ottima stagione con il secondo posto al Tour de France, è uno dei favoriti per la vittoria di sabato a Como. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero