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A Nyon lunedì 26 giugno inizierà l’esame della posizione di Milan e Tolosa, i due club appartenenti alla stessa proprietà – la RedBird di Gerry Cardinale – e qualificate alle coppe europee per la stagione 2023-24. Grazie alla penalizzazione della Juventus di 10 punti, i rossoneri hanno conquistato la fase a gironi della Champions, mentre i francesi hanno raggiunto l’Europa League vincendo la Coppa di Francia. Come riporta Tuttosport, questa è una situazione che – regolamento alla mano – può entrare in conflitto con le norme previste dalla Uefa. Cosa dicono? È vietato a due società con lo stesso gruppo di controllo di partecipare alle stesse competizioni continentali o a due tornei comunicanti (per i quali si corre il rischio di passare da uno all’altro).
L’unica “eccezione” si avrebbe qualora le due squadre giocassero una in Champions e una in Conference League, tornei che non danno la possibilità di incroci. Non solo. I regolamenti Uefa stabiliscono anche i criteri per determinare il club che deve rinunciare alle coppe europee qualora si verificasse uno scenario di questo tipo: quasi tutti (gerarchia delle competizioni europee, classifica in campionato, Italia meglio classificata rispetto alla Francia nel ranking Uefa), sono a favore dei rossoneri. Sempre secondo quanto riporta Tuttosport, la decisione dovrebbe arrivare già a metà della prossima settimana. Dall’Uefa saranno analizzati altri casi: riguardano Brighton e Union Saint-Gilloise (entrambe dell’imprenditore inglese Tony Bloom), Aston Villa e Vitoria Guimaraes (appartenenti a Nassef Sawiris).
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