Milan, senti Giampaolo: «Ho una grande chance, la mia missione è giocare un calcio affascinante»

Marco Giampaolo
Al Milan inizia l'era Marco Gioampaolo, dopo 18 mesi targati Rino Gattuso. Il tecnico, che ha firmato due anni di contratto con opzione per la terza stagione, ha chiarito...

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Al Milan inizia l'era Marco Gioampaolo, dopo 18 mesi targati Rino Gattuso. Il tecnico, che ha firmato due anni di contratto con opzione per la terza stagione, ha chiarito alcuni punti al canale tematico rossonero: «Ho lavorato sodo, mi sono impegnato tanto per ottenere questa chance. Per me è una grandissima opportunità, sono felice e motivato. Il percorso è stato lungo, sarà ancora lungo perché non c’è mai fine, non si finisce mai di costruire idee, progetti e cose». Giampaolo non vede l'ora di debuttare a San Siro da allenatore del Milan: «Giocare a San Siro è sempre un’emozione particolare; da avversario per me ha significato questo e non a caso è la Scala del calcio, lo considero lo stadio più affascinante d’Italia se rimaniamo nell’ambito nazionale. Giocare a San Siro è sempre una grande emozione». Poi, Giampaolo ha voluto spiegare come sarà la sua squadra: «La storia del Milan racconta di un club e di una squadra che ha sempre ricercato la bellezza, l’estetica oltre che il risultato. O meglio, raggiungere il risultato attraverso la bellezza del gioco perché il Milan ha cultura di gioco. Il club rossonero ha vinto titoli proponendo calcio, adesso non ho la presunzione di paragonarmi a quel Milan ma quello deve essere l’obiettivo. La mission, la visione deve essere quella di giocare un calcio appetibile e affascinante e poi, attraverso quel calcio, arrivare a vincere le partite». Le idee del nuovo allenatore sono chiare, ora tocca a Paolo Maldini e Zvonimir Boban cercare di accontentarlo sul mercato.
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Il Messaggero