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Non è più un Milan in emergenza quello che affronterà domani pomeriggio l’Atalanta a San Siro. Grazie ai recuperi di Theo Hernandez, Krunic e Rebic (guariti dal coronavirus), agli arrivi di Mandzukic e Tomori e al rientro dalla squalifica di Rafael Leao. Stefano Pioli non avrà a disposizione gli squalificati Romagnoli e Saelemaekers e gli infortunati Gabbia, Bennacer e Calhanoglu (il turno è l’unico ancora positivo). «Sono forti, ma dobbiamo provare a vincere», il pensiero del tecnico rossonero.
Milan. «Essere consapevoli delle proprie qualità è molto importante, al di là delle nostre certezze abbiamo grande rispetto nei nostri avversari».
Atalanta. «È una squadra forte, sono due anni che va in Champions: Sta facendo un grandissimo lavoro, ma domani dobbiamo fare una gara di intensità e provare a vincere. Il fatto che non abbiano vinto le ultime due gare significa che il nostro campionato è molto competitivo».
Theo Hernandez. «Sono molto soddisfatto di averlo a disposizione. Forse aveva anche bisogno di riposo. Diogo Dalot lo ha sostituito egregiamente, ma Theo ci garantisce tante soluzioni in fase difensiva ed offensiva».
Mandzukic. «Si è inserito subito bene, ha già lavorato in Italia, ha mentalità europea. Zero problemi, molta positività e determinazione nel suo arrivo. Fisicamente l’ho trovato molto bene, non gioca da parecchio ma si è presentato tirato e voglioso Può giocare assieme a Ibrahimovic? È una possibilità».
Krunic e Rebic. «Ho visto tanta felicità, non vedevano l’ora di tornare. Si sono allenati un po’ ieri e oggi con la squadra, presto potranno tornare a disposizione per giocare».
Mercato. «Ringrazio la proprietà e la società che si è fatta trovare pronta. Il nostro obiettivo non cambia, vogliamo provare ad arrivare tra le prime quattro, è una corsa a sette squadre».
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