Montella a testa alta: «Milan non avere paura» `

Montella a testa alta: «Milan non avere paura» `
Il Milan dei giovani non si deve far sorprendere dall'emozione del grande evento e da uno stadio, San Siro (ore 20,45, Sky Sport 1, Sky Calcio 1, Sky Supercalcio, Mediaset...

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Il Milan dei giovani non si deve far sorprendere dall'emozione del grande evento e da uno stadio, San Siro (ore 20,45, Sky Sport 1, Sky Calcio 1, Sky Supercalcio, Mediaset Premium Sport, tutto esaurito (a ieri circa 76mila spettatori, poco più di 3,5 milioni di euro di incasso). Prima contro seconda, impensabile quando a luglio era stato sorteggiato il calendario di serie A. Invece, poco alla volta tra errori e miglioramenti Vincenzo Montella ha saputo costruire il suo Milan: 25 anni e 10 mesi l'età media e quel secondo posto dietro a una Juve che da 5 anni di fila in Italia non smette mai di vincere. «Sono i più forti sotto tutti i punti di vista. Dovremo essere compatti, decisi e umili», la ricetta del tecnico rossonero. «Ci sono state tante interviste e tanti complimenti. Abbiamo molti giovani e potrebbero cadere nel tranello».

LE EMOZIONI
Vale per tutti: da Donnarumma sembra un veterano nonostante i 17 anni a Niang, passando per De Sciglio, Romagnoli, Locatelli e Suso. «Non vedo a oggi squadre che ci hanno messo sotto sul piano del gioco. Abbiamo il nostro equilibrio, le nostre lacune e i nostri punti di forza che dobbiamo cercare di sfruttare al massimo», ha continuato Montella. Certo, le emozioni saranno tante per tutti. In fin dei conti, è un Milan in costruzione, all'inizio di un progetto: «Sto vivendo questa vigilia con serenità, anche se sto iniziando a sentire qualcosa in più. Ci sarà lo stadio pieno. Servirà grande concentrazione, la partita è difficilissima e noi vogliamo fare bella figura. Non credo comunque che sarà decisiva, per me sarà più importante la gara di Genova di martedì».
LA TATTICA
Montella avrà a disposizione solo due terzini (Abate e De Sciglio) e confermerà la coppia difensiva Paletta-Romagnoli. Il centro del gioco passerà dai piedi di Locatelli con Kucka che avrà il compito di dargli una mano e Bonaventura di colpire con degli inserimenti offensivi. Tridente tutto per Suso e Niang accanto a Bacca, che rientrerà dall'inizio. I due esterni offensivi avranno anche il compito di frenare le iniziative dalle retrovie di Bonucci: «Niang e Suso stanno bene, da loro mi aspetto anche qualche gol», ha concluso l'allenatore milanista.
IL BILANCIO

In Lega serie A anche Adriano Galliani ha parlato della partita di stasera: «Purtroppo da quattro anni non battiamo i bianconeri. Anche quest'anno sono i favoriti. Ma il Milan è in salute. Stiamo facendo bene, con 16 punti in 8 partite e 13 nelle ultime 5. Non vinciamo da 4 anni e ho sempre il rimpianto del 2012. A parte quello scudetto molto combattuto con noi, gli altri li ha vinti in maniera larga». Poi, un pensiero su Donnarumma: «Gigio osservato speciale della Juve? Non so cosa voglia dire, è minorenne e ha un contratto fino al 2018. Appena diventerà maggiorenne confido che prolungherà il proprio contratto col Milan, non c'è nessun caso Donnarumma». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero