Milan, Montella scuote la squadra «Basta con certi errori»

Milan, Montella scuote la squadra «Basta con certi errori»
Come l'anno scorso, tre punti in tre partite, troppi errori e...

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Come l'anno scorso, tre punti in tre partite, troppi errori e solita colonna sonora di fischi. Il Milan ha cominciato anche questo campionato decisamente con il piede sbagliato, ma Vincenzo Montella vuole quanto prima raddrizzare la rotta per non perdere di vista sin da subito l'obiettivo Europa. Anche per questo, all'indomani della sconfitta con l'Udinese, l'allenatore ha analizzato la partita senza alzare la voce ma enfatizzando senza giri di parole alcuni concetti, in particolare quello di responsabilità personale. Il senso del suo discorso sarebbe che non ci si può più nascondere dietro scuse come l'atteggiamento generale della squadra o le disattenzioni di un reparto. Gli errori individuali pesano, e qualcuno rischia di pagarli già a partire dalla sfida di venerdì contro la Sampdoria: sono possibili il rilancio di Davide Calabria sulla fascia e la promozione di José Sosa al posto di Riccardo Montolivo, a comandare il centrocampo. Di sicuro, dopo la squalifica rientrerà M'Baye Niang e Giacomo Bonaventura dovrebbe tornare in mediana. Mentre Montella cerca di dare un'identità alla sua squadra, sul fronte societario Marco Fassone, l'ex dirigente di Juventus, Napoli e Inter a cui Sino-Europe Sports ha dato l'incarico di futuro ad e dg, sta riempiendo alcune caselle chiave nell' organigramma che guiderà il nuovo Milan cinese. E si sta rivelando più difficile del previsto il coinvolgimento di un ex campione rossonero. Demetrio Albertini (con il tweet «Non sono interista») e Billy Costacurta («Non provino a chiamarmi») si sono sostanzialmente tirati fuori, dopo la scelta di affidare il ruolo di ds a Massimiliano Mirabelli, che a breve lascerà il ruolo di capo degli osservatori dell'Inter iniziando a lavorare per il mercato rossonero di gennaio. Nei prossimi giorni ci saranno contatti con Paolo Maldini e Massimo Ambrosini, milanisti doc con profili comunque diversi, e bisognerà capire se saranno disposti ad avere un ruolo nell'area tecnica complementare a quello di Mirabelli. Un'altra vicenda che animerà il limbo in attesa del closing, previsto entro la metà di novembre.
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Il Messaggero