Kakà, lei ha segnato il suo primo gol con il Milan in un derby. Domani sera un altro gol contro l’Inter potrebbe rilanciare il Milan. ...
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«Mi ricordo quella rete, il cross era stato di Gattuso di sinistro (sorride, ndc). Adesso è un momento difficile per tutte e due le squadre. L’Inter arriva dalla sconfitta col Napoli, mentre noi non riusciamo ad avere continuità. Sarà un derby particolare, ma se vinceremo e se segnerò il gol numero 100 in rossonero, sarà un bel regalo di Natale per tutti».
Ma lei è ossessionato dal centesimo sigillo col Milan?
«Voglio segnarlo presto, prima o poi arriva».
Verrà a vederla Felipe Scolari. È emozionato?
«C'ero nelle amichevoli contro Italia e Russia, poi non sono stato più convocato. La prossima occasione sarà a marzo e non dipende solo da me».
Prima bisogna fare bene col Milan. Il suo ritorno in rossonero è una battaglia già vinta?
«No, una battaglia da vincere».
Però non è più il Milan della sua prima avventura.
«Ci manca un po’ di continuità. Stiamo disputando delle belle gare, ma magari sbagliamo qualcosa nell’approccio. A volte facciamo fatica e i risultati non arrivano. Non so se manca maturità, ma bisogna avere sempre la stessa cattiveria. Sia quando giochi col Livorno sia quando giochi col Celtic».
Ha nostalgia per quel periodo?
«È una saudade positiva. Mi piace ricordare quei momenti».
Pesa l’assenza dei senatori nello spogliatoio?
«Forse sì, ma è bello poter insegnare ai giovani certi valori».
C’è qualche giocatore che toglierebbe all’Inter?
«Guarin: è forte fisicamente, col Napoli ha fatto una grande gara».
Però, sarà una stracittadina più spenta rispetto alle altre.
«Come importanza è uguale. È una partita speciale, chi vince passa un bel Natale (sorride, ndc)».
Il Milan sarà la sua ultima squadra?
«Sinceramente non lo so. Spero di rimanere qui per tanti anni, ma non ho pensato al futuro. Se andrò in Brasile o negli Stati Uniti».
Guardiamo al di là del derby. Che idea si è fatto del passaggio generazionale tra Adriano Galliani e Barbara Berlusconi?
«Penso sia una cosa normale. Barbara e Galliani sono due persone che vogliono bene al Milan e insieme faranno ottime cose. Barbara è giovane e ha tante idee».
Silvio Berlusconi ha detto che sarà più vicino alla squadra.
«Mi piacerebbe vederlo più spesso a Milanello. Quando parla alla squadra, i ragazzi si caricano».
Quando è venuto a Milanello, cosa ti ha detto?
«Mi ha ringraziato di essere tornato. Mi ha trovato bene, più maturo».
Cosa pensa di Gattuso indagato nell’inchiesta del calcioscommesse?
«Ho vissuto tanti anni con Rino, non voleva perdere nemmeno in allenamento. Che abbia fatto una combine per perdere una gara no, non ci credo».
Balotelli in questi mesi è cambiato in meglio?
«Mario è un bravissimo ragazzo. Gli sono piovute addosso molte responsabilità e magari in quel momento non era pronto».
Seedorf sulla panchina del Milan. Che tecnico sarà?
«Clarence fa bene tutto quello che fa. Potrà fare bene come tecnico, è un ragazzo intelligente». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero