Milan, per Higuain un inevitabile addio. Piatek si, ma solo in prestito

Milan, per Higuain un inevitabile addio. Piatek si, ma solo in prestito
Fosse per lui quella di oggi sarebbe la sua ultima partita con la maglia rossonera. Higuain considera ormai finita l'avventura con il Milan e non vuole perdere l'occasione...

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Fosse per lui quella di oggi sarebbe la sua ultima partita con la maglia rossonera. Higuain considera ormai finita l'avventura con il Milan e non vuole perdere l'occasione di raggiungere adesso Maurizio Sarri a Londra. Sono mesi del resto che si sente tradito. Precisamente, dal giorno in cui l'ad Gazidis ha inviato le nuove indicazioni societarie sullo stop agli investimenti over 30, mettendo in dubbio il suo riscatto. Ironia della sorte, la prima del dirigente ex Arsenal a San Siro risale proprio alla serata di Juventus-Milan, la peggiore del Pipita, culminata con la rabbiosa reazione per l'espulsione e la conseguente squalifica in campionato. L'ingresso di Gazidis ha avuto così un doppio effetto: da una parte ha scatenato frizioni interne con Leonardo (il brasiliano ha dovuto immediatamente accantonare il progetto Ibrahimovic e quello Cesc Fabregas); dall'altra ha innescato i noti malumori di Higuain. Secondo il centravanti 31enne, il cerchio dovrebbe chiudersi quindi stasera. «Sta bene con i compagni. A me non ha detto nulla. Far cambiare idea a un atleta non è facile. Se andrà via non ci rimarrò male: ho fatto anch'io il calciatore e non si può giudicare come ragiona una singola persona». Parafrasando le parole di Gattuso (alla vigilia della sfida di Supercoppa), il concetto viene rafforzato: Higuain ha problemi soprattutto con il club, non con il tecnico né con la squadra.

PUZZLE

Ma nonostante la ferma volontà del giocatore e dello stesso Milan di arrivare presto ad una separazione, servirà ancora pazientare. E attendere l'incastro giusto. Così, mentre la Juventus dialoga con il Chelsea sulla formula del trasferimento (prestito oneroso con riscatto al raggiungimento di determinati obiettivi), Leonardo, rimasto ieri a Milano, ha proseguito i colloqui con il Genoa per Piatek. Il club rossoblu ha aperto alla cessione a gennaio del goleador polacco, ma i rossoneri (che non possono formalizzare acquisti a titolo definitivo) dovranno ragionare su un prestito molto oneroso per far vacillare il presidente Preziosi. Il brasiliano valuta anche delle alternative; Morata, vicino all'Atletico Madrid, è più defilato. Tornando alla Juventus, i colloqui con il Chelsea hanno riguardato pure Emerson Palmieri: già seguito nel suo periodo romanista, il brasiliano è stato proposto come sostituto del possibile partente Spinazzola. Piace anche Darmian. Chiusura sulle altre: la Fiorentina ha acquistato Hamed Traoré (il centrocampista ivoriano rimarrà in prestito all'Empoli fino a giugno); il Parma ha annunciato Kucka; Rog verso il Siviglia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero