«La squadra vive un momento di involuzione: quando si gioca senz'anima si fanno queste figuracce. Il primo responsabile sono io, dobbiamo cambiare registro: non si...
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«Durante la settimana i ragazzi si impegnano, ma da qualche tempo a questa parte, la domenica, nonostante la mole di gioco creata sembrano vuoti - ha proseguito Gattuso -. Siamo in grandissima difficoltà, subiamo gli avversari senza che loro facciano qualcosa di straordinario, siamo carenti di testa, molli». «Noi ci stiamo giocando ancora qualcosa di importante e comunque il problema non sono gli obiettivi: indossiamo una maglia importante e non possiamo permetterci di comportarci così - ha sottolineato ancora l'allenatore -. Quasi tutta la squadra gioca senza tranquillità: non siamo sereni. Forse anche la giovane età di molti sta facendo la sua parte nell'aumentare il loro stato di ansia. Nell'ultimo periodo abbiamo speso tanto, può essere che ci sia di mezzo anche un calo fisico, ma mi aspettavo comunque di più: diamo la sensazione di non essere una squadra ed è questo che mi preoccupa di più. C'è grande amarezza da parte mia, dobbiamo migliorare da subito in serietà e applicazione, deve tornare il senso di appartenenza», ha concluso Gattuso.
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Il Messaggero