Milan, Gattuso: «Voglio una squadra che sappia soffrire. Per noi vincere sarà fondamentale»

Milan, Gattuso: «Voglio una squadra che sappia soffrire. Per noi vincere sarà fondamentale»
Contro il Rijeka, nell’ultima giornata dei gironi, il Milan va verso il 3-5-2. Rino Gattuso non ha convocato Donnarumma, Rodriguez, Kessie, Bonaventura e Suso: «Voglio...

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Contro il Rijeka, nell’ultima giornata dei gironi, il Milan va verso il 3-5-2. Rino Gattuso non ha convocato Donnarumma, Rodriguez, Kessie, Bonaventura e Suso: «Voglio una squadra che sappia soffrire. Per noi vincere sarà fondamentale», la riflessione dell’allenatore rossonero, dopo il pari in campionato in casa del Benevento.


Rijeka. «È una squadra che rispecchia il carattere del proprio allenatore e dei propri tifosi. Non buttano mai via il pallone e sono organizzati».

Atteggiamento. «Voglio una squadra che sappia soffrire, che abbia voglia. L’età media di questa squadra è 21 anni, però voglio vedere il senso di appartenenza. Dobbiamo essere consapevoli di essere forti, anche se bisogna migliorare tanto».

Europa League. «Ho giocato la Coppa Uefa come calciatore del Milan. Avevamo perso in semifinale 4-0 con il Dortmund in Germania e non eravamo riusciti a recuperarla a San Siro».

Assenti. «Devono recuperare, ho preferito lasciarli a riposo perché abbiamo fatto un lavoro importante sia ieri sia oggi. La scelta è motivata così».

Ritmo Gattuso. «Sono otto giorni che lavoro con questa squadra e in otto giorni non si può migliorare la condizione fisica. Non è un caso che il Milan corra meno di tutti in serie A, dopo il Torino. Stiamo facendo dei carichi di lavoro importanti. Non è un alibi, ma dobbiamo andare piano piano».

Significato della partita. «Per la classifica non conta nulla, ma a livello mentale ci serve come il pane un risultato importante. Viene data la possibilità a chi giocato meno di giocare e voglio vedere dei calciatori che mi dimostrino voglia».
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Il Messaggero