Milan, Gattuso: «La Coppa Italia vale quanto il Mondiale». Bonucci: «Venderemo cara la pelle»

Milan, Gattuso: «La Coppa Italia vale quanto il Mondiale». Bonucci: «Venderemo cara la pelle»
Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza-stampa allo stadio Olimpico alla vigilia della finale di Coppa Italia tra i rossoneri e la Juventus. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza-stampa allo stadio Olimpico alla vigilia della finale di Coppa Italia tra i rossoneri e la Juventus.


Juventus. "Quando una squadra fa quattro finali di coppa consecutive, vuol dire che non gli fa né caldo né freddo. Loro si allenano giocando. Tante volte ho la sensazione che i loro giocatori non siano nemmeno sudati".

Atteggiamento. "Noi domani dobbiamo fare una grande partita se vogliamo fare qualcosa di importante. La Juve ha sempre quella corsa in più per il compagno e domani dobbiamo farlo anche noi".


Rivalità. "Il mondo Juve mi ha impressionato la disciplina, la compattezza, lo spirito battagliero. L'ho sempre toccato con mano questo anche se il Milan ha avuto giocatori più tecnici. Il Milan, in Europa, ha portato qualcosa di diverso nel gioco. Vincere come vince la Juve, con mentalità, forza fisica e qualità tecniche non è facile. Si tocca con mano tutto questo. Vincere è difficile ovunque. Se vuoi fare un paragone, a livello di prestigio e di storia, la Champions ha un suo fascino. Arrivare in finale di Champions è come vincerla".

Mentalità. "Se l'avversario è più forte e merita di vincere, allora gli si devono fare i complimenti. Non dobbiamo avere rimpianti. Abbiamo fatto tutto quello che c'era bisogno di fare. Quando parlo alla mia squadra, parlo in questi termini. E' la partita più importante delle mie 150-160 panchine. Qualche delusione è arrivata, qualche soddisfazione anche. Speriamo che arrivi una grandissima soddisfazione".

Lumaca viva mangiata. "Ho fatto anche di peggio. Ho sempre creduto che, per essere una grande squadra, ci vuole un grandissimo spogliatoio. E' il gruppo che ti fa vincere le coppe e i campionati. Il singolo ti fa vincere 1-2 partite. Siccome non mi fa schifo nulla, in quel momento, era il giorno di Milan-Manchester e veniva giù un'acqua pazzesca. Tutti a dirmi che non avevo coraggio e ha aiutato a sdrammatizzato la cosa".

Gara. "Dobbiamo fare fatica e la testa fa fare cose impensabili, sia nello sport sia nella vita. Domani, per noi, è qualcosa di importante. C'è bisogno che scatti qualcosa nella testa".

Coppa Italia. "Per noi vale come la coppa del Mondo".


Ecco Bonucci, a seguire: "Vorrei giocare una grande partita e portare la coppa a casa, abbraccerò  Gigi ma anche tutti gli altri compagni. Sono contento di giocare contro una grande squadra perchè ci confronteremo con la squadra più forte d'Italia. I cicli iniziano sempre con una vittoria, speriamo che questo ciclo inizi domani sera, venderemo cara la pelle domani sera. Sarebbe importante per il Milan come società che come squadra alzare questa coppa, domani sera avremo davanti una grande squadra ma sono fiducioso e sicuro che il Milan venderà cara la pelle. E' sempre bello giocare gare di questo livello, soprattutto delle finali, il Milan per la storia che ha merita di giocare queste partite. Il valore aggiunto non sono io ma è la squadra, Bonucci può fare ben poco se il resto della squadra non si dimostra all'altezza della situazione. Faremo una grande partita".
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero