Un nuovo Diavolo nel nome di Zlatan Ibrahimovic. Anche se la strada resta lunga, difficile, tortuosa, la vittoria di Cagliari può essere l’inizio per la rincorsa...
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EQUILIBRIO
L’arrivo di Ibrahimovic può servire a Pioli anche per sistemare gli equilibri in fase difensiva. Già nelle ultime 12 partite - quelle con il nuovo tecnico in panchina, al posto di Marco Giampaolo - nessuna squadra ha mantenuto più del Milan la porta inviolata: cinque volte (come la Samp) di cui due consecutive. Un dato che, però, è passato in secondo piano per le cinque sberle di Bergamo in casa dell’Atalanta (il 22 dicembre), ma che sarà interessante osservare con il proseguo della stagione. Il 4-4-2 - con Kessie e Bennacer a fare da diga in mezzo - può fare funzionare meglio certi automatismi. Se a questo Milan serviva entusiasmo e fiducia, Ibrahimovic gli ha regalato tutto questo. Chissà cosa penseranno in via Aldo Rossi nel ricordare che lo svedese sarebbe potuto approdare a Milanello già un anno fa, nel gennaio 2019, in piena lotta per il quarto posto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero