«Solo le caparre del Milan sono più di quanto sia stato il prezzo dell'Inter!». La battuta dell'ad di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, serve a...
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Un ultimatum tassativo, viene fatto notare, non è stato però messo nero su bianco, si procede sulla base di un patto informale e non è da escludere che alla società del misterioso uomo d'affari Li Yonghong possa essere concesso ancora una volta altro tempo. Intanto nei giorni scorsi a Fininvest sarebbe già arrivata da Sino-Europe Sports una parte di questa caparra, 20 milioni di euro. E il motivo per cui i 100 milioni di euro non siano arrivati tutti insieme si aggiunge alla serie di episodi poco chiari di una trattativa che mantiene margini di incertezza. In parte anche per il profilo di Li Yonghong, personaggio che anche in Cina è poco conosciuto, così come la sua Sino-Europe. La società veicolo ha base a Changxing, all'undicesimo piano del grattacielo del World Trade Center, dove però un inviato della Reuters non ha trovato traccia degli uffici di otto società di comodo collegate al tentativo di scalata del club, confermando il quadro tracciato a ottobre da un reportage della Gazzetta dello Sport. Da Sino-Europe Sports arriva solo un 'no comment'. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero