I numeri condannano Inzaghi, contro il Cagliari ultima chance. In caso di ko squadra a Brocchi

I numeri condannano Inzaghi, contro il Cagliari ultima chance. In caso di ko squadra a Brocchi
La solitudine di Pippo Inzaghi resta tale dopo la sconfitta di Firenze maturata, ancora una volta, nei minuti finali. Lo stesso film già visto con Sassuolo, Torino, Lazio, Empoli...

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La solitudine di Pippo Inzaghi resta tale dopo la sconfitta di Firenze maturata, ancora una volta, nei minuti finali. Lo stesso film già visto con Sassuolo, Torino, Lazio, Empoli e Verona da inizio 2015. Il tecnico del Milan è ancora in bilico e Cagliari rischia di essere l'ultima spiaggia. Nonostante il pensiero di Super Pippo, che dice di sentire la fiducia della società, sta arrivando inesorabile la fine della sua avventura sulla panchina del club di via Aldo Rossi. La certezza è che da giugno non sarà più lui l'allenatore del Milan. La paura è che dopo Cagliari, in caso di sconfitta pesante e prestazione inadeguata, possa essere esonerato con la promozione di Cristian Brocchi dalla Primavera. Silvio Berlusconi e Adriano Galliani vorrebbero risparmiare questa onta a Inzaghi, uomo che ha fatto la storia del club rossonero. In fin dei conti, mancano 11 gare e l'Europa League è ormai distante 10 punti. In estate ripartirà la rivoluzione con Maurizio Sarri, attuale allenatore dell'Empoli, o Vincenzo Montella. Il primo piace tanto a Galliani, il secondo a Berlusconi. E Inzaghi? Cercherà fortuna altrove dopo 14 anni. E forse questi mesi gli serviranno da lezione e da esperienza. Uno dei suoi grandi errori di adesso è non fidarsi più di nessuno. Inzaghi così rischia di vedere nemici ovunque. Senza pensare a dare identità alla squadra. Almeno fino al 31 maggio.
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Il Messaggero